Acciaio & Architettura – Il blog di Y‑uno

Come scegliere il terreno giusto per costruire la tua casa

Scritto da Alessandro | Jul 30, 2025 1:43:56 PM

“All’inizio guardavamo solo i numeri. Poi abbiamo capito che dovevamo riuscire a vederci dentro.”
— Simone, cliente Y-uno

Trovare il terreno su cui costruire la propria casa è uno dei momenti più emozionanti (e delicati) di tutto il percorso. È la prima vera scelta progettuale, quella che darà forma — nel senso più letterale — al luogo dove si vivrà.

Ma come si sceglie il terreno giusto? E cosa significa davvero “giusto”?

In questo articolo ti aiutiamo a capirlo, con una guida completa e pratica per orientarti in una delle decisioni più importanti. Vedremo insieme:

  • Quali caratteristiche tecniche considerare (dimensioni, accessibilità, vincoli)

  • Come valutare l’esposizione solare, l’inclinazione e la forma

  • Cosa dice la normativa urbanistica in Italia e come leggere un PRG

  • Come fare una prima analisi economica del terreno

  • E perché, alla fine, la scelta è anche una questione di “sentire”

1. Il terreno non è solo una superficie: è progetto

Quando si guarda un terreno per costruire, si tende spesso a pensarlo come una superficie edificabile: un dato tecnico. Ma un terreno non è un foglio bianco.

È luce, rumore, vento, orizzonte, vicinato, accessi.
È l’esposizione al sole d’inverno, l’ombra d’estate, la possibilità di aprire una finestra e vedere qualcosa che ci fa stare bene.
È la forma dell’abitare che inizia a prendere forma.

Per questo motivo, scegliere un terreno è già progettare.

2. Dove iniziare: posizione e contesto

La zona conta (molto)

Il primo criterio è geografico: dove vuoi vivere? In centro, in periferia, in campagna?
Nel contesto italiano (e veneto in particolare), questa scelta influisce su:

  • Valore del terreno (€/mq): molto variabile a seconda della posizione, anche del 300%

  • Servizi disponibili: trasporti, scuole, negozi, sanità

  • Regole urbanistiche locali: ogni comune ha le sue

Attenzione al Piano Regolatore Generale (PRG)

Ogni comune italiano dispone di un PRG (o PAT/PI nei comuni veneti), che definisce:

  • Le zone edificabili

  • Le destinazioni d’uso (residenziale, agricola, artigianale…)

  • Gli indici di edificabilità (quanti mq costruibili per ogni mq di terreno)

  • Eventuali vincoli paesaggistici, archeologici o ambientali

➡️Prima regola: assicurati che il terreno sia effettivamente edificabile a uso residenziale.

Puoi fare questa verifica consultando l’ufficio urbanistica del Comune, oppure con l’aiuto di un tecnico (geometra, architetto o ingegnere).

3. I parametri tecnici da valutare (con un occhio al progetto)

Quando valuti un terreno, considera questi elementi chiave:

Superficie e forma

  • È regolare? Una forma squadrata facilita la progettazione.

  • È in pendenza? Alcune pendenze possono rendere la costruzione più complessa (e costosa), ma permettere anche soluzioni panoramiche interessanti.

Orientamento

  • Una casa esposta a sud guadagna luce e calore d’inverno, risparmiando energia.

  • Le stanze giorno (soggiorno, cucina) dovrebbero essere orientate verso sud/ovest, le zone notte verso nord/est.

Accessibilità

  • C'è una strada carrabile?

  • Esiste l’allaccio alla rete idrica, elettrica e fognaria?

  • Se non ci sono, quali sono i costi per realizzarli?

Vincoli ambientali

  • Il terreno è soggetto a vincoli idrogeologici? È in zona alluvionale?

  • La classe di rischio sismico della zona è elevata?

  • Com'è la qualità del suolo?

Molti di questi elementi emergono attraverso uno studio di fattibilità tecnico, che è sempre consigliabile fare prima dell’acquisto.

4. Quanto costa davvero un terreno?

Il prezzo al metro quadro non è tutto. Un terreno può sembrare più economico, ma nascondere costi extra significativi:

  • Realizzazione accessi carrabili o allacci tecnici

  • Movimenti terra per livellamenti o drenaggi

  • Studi geologici obbligatori in caso di vincoli

  • Costi notarili, catastali e fiscali (tra cui l’imposta di registro, che varia se il venditore è un privato o un’impresa)

➡️Seconda regola: chiedi sempre una stima dei costi complessivi, non solo del prezzo d’acquisto.

5. E se non riesci a decidere?

È normale. Un terreno non si sceglie solo con la testa.
Simone e sua moglie, nostri clienti, hanno visitato 23 terreni diversi prima di trovare quello giusto.

“Ci siamo accorti che non bastava che fosse comodo o conveniente. Dovevamo riuscire a vederci dentro, a immaginarci nei dettagli della vita quotidiana.”

È lì che il terreno è diventato “giusto”.

➡️ Terza regola: ascolta anche l’intuizione. Il terreno su cui costruirai casa deve ispirarti, non solo convincerti.

6. Conclusione: costruire bene parte da qui

Scegliere il terreno è il primo vero atto di costruzione.
È da lì che prende forma la tua casa: nei vincoli che accetta, ma anche nelle possibilità che offre.

Noi di Y-uno lo vediamo accadere ogni giorno: c’è un momento in cui il progetto inizia a vivere. Succede quando si individua il luogo giusto.

E quel luogo va scelto con cura, con metodo, ma anche con un po’ di visione.

 

FAQ veloci (per chi ha fretta)

Come verifico se un terreno è edificabile?
Contatta l’ufficio urbanistica del Comune o consulta il PRG/PAT. Meglio ancora, fatti assistere da un tecnico.

Posso costruire su un terreno agricolo?
Solo in casi specifici (ad esempio se sei imprenditore agricolo). In genere: no.

Quanto costa mediamente un terreno edificabile?
Dipende molto dalla zona. In Veneto i prezzi vanno da circa 70 €/mq nelle zone rurali fino a oltre 300 €/mq in aree centrali o servite.

Chi mi aiuta a valutare correttamente un terreno?
Geometri, architetti, ingegneri ed esperti immobiliari. Anche noi possiamo aiutarti.

Vuoi una consulenza per valutare il terreno che hai individuato?

Conosciamo bene il mercato del Centro-Nord Italia e lavoriamo ogni giorno con architetti, tecnici e famiglie per verificare la fattibilità di terreni da edificare.